lunedì 6 febbraio 2012

CAMPAGNA DI ‘OBBEDIENZA CIVILE: IL MIO VOTO VA RISPETTATO’

Nel prossimo fine settimana, con mobilitazioni diffuse e azioni comunicative, il Forum italiano dei movimenti per l’acqua lancerà ufficialmente in tutto il Paese la campagna di ‘obbedienza civile’.


La campagna nasce dalla volontà di reagire alla disobbedienza, da parte delle istituzioni e dei gestori, di quanto imposto dal risultato referendario.

Il governo ha provato a riproporre la liberalizzazione del servizio idrico nel Decreto anticrisi nei giorni scorsi, ed e' stato fermato solo grazie a una immediata e forte mobilitazione. 

I gestori non stanno applicando la riduzione delle tariffe, nonostante la Corte Costituzionale abbia sancito che la eliminazione dalle bollette della quota di remunerazione del capitale investito dovesse essere immediatamente attuata.

La campagna di ‘obbedienza civile’ e' finalizzata a organizzare cittadini e soggetti collettivi ad applicare la riduzione delle proprie bollette, seguendo il dettato della Corte Costituzionale, facendo ricorso presso il proprio gestore.

Attraverso questo strumento, il Forum dell’Acqua confida di realizzare una campagna di alto impatto simbolico, capace di smuovere le acque del mondo politico e istituzionale per il rispetto del risultato referendario.

Non si tratta dunque di una campagna di obiezione ma di un ricorso, strumento legale e previsto dalla normativa. In teoria, fino a chiusura del contenzioso, non dovrebbero poter essere previste denunce per morosità ne' distacchi.

La campagna e' organizzata in modo che i comitati locali forniscano informazioni ai cittadini, raccolgano le adesioni, forniscano supporto legale, e diano impatto collettivo ai ricorsi -che comunque vanno fatti in modo individuale.

Si tratta comunque di una campagna impegnativa, che deve anche assumere caratteristiche diverse da luogo a luogo a seconda della situazione, e che implica una forte responsabilizzazione da parte di chi aderisce.

La Presidenza Nazionale dell’Arci, riunita nei giorni scorsi, confermando l’adesione alla campagna per il suo valore soprattutto simbolico, chiede ai comitati e ai circoli di discutere le forme della propria partecipazione che possono essere diversificate. I comitati e i circoli possono distribuire nei propri circoli il materiale informativo, in modo che i soci siano informati della campagna e, se interessati, rivolgersi ai punti di raccolta organizzati dai comitati locali del Forum Acqua; ospitare nel proprio circolo un punto di raccolta delle adesioni alla campagna; gestire in proprio un punto di raccolta, e partecipare attivamente alla raccolta delle adesioni nella propria comunità; aderire alla campagna con il proprio circolo, facendo ricorso.

Poiché la campagna chiede a cittadini singoli e a soggetti collettivi un gesto impegnativo, è necessario che tutti siano molto ben informati, in modo da fare le proprie scelte in modo consapevole.

Come già alcuni comitati stanno facendo, può essere utile organizzare incontri informativi e di discussione sulla campagna che coinvolgano i nostri circoli. Il Forum dell’ Acqua e' a disposizione per inviare a questo incontri esperti in materia.

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